Riqualificazione delle Marine: Torre Chianca – Terzo Lotto Aree a Verde Attrezzate

Rigenerazione urbana    0 Commenti     4/11/2020

Stato avanzamento progetto: 85% completato

DITTA ESECUTRICE: LEZZI S.U.R.L – Surbo (LE)

RUP: dott. Roberta Cappello
Progettista: arch. Silvio Cillo
Direttore lavori: Ing. Marco Prontera

Data inizio lavoro: 20/12/2018
Data presunta fine lavoro: 31/03/2021

Parzialmente immersa nel Parco regionale del Rauccio e casa della foce del fiume Idume, Torre Chianca è una delle marine leccesi più frequentate dai bagnanti.

La pluriennale fruizione turistica, incurante delle emergenze ambientali e paesaggistiche, e la presenza di manufatti e costruzioni, talvolta in stato di abbandono, hanno provocato una situazione di degrado del luogo. Per questo motivo è stato delineato l’intervento “Infrastrutture turistiche – Progetto integrato di riqualificazione delle marine – Località Torre Chianca”, diviso in tre lotti funzionali, determinando l’attuale come “Terzo lotto – Realizzazione di aree a verde attrezzate in località Torre Chianca”.
Esso si pone a completamento dell’opera realizzata alcuni anni fa che ha visto la creazione di due parcheggi (uno per auto e camper, l’altro per mezzi su due ruote), un campo da gioco e un’area pedonale destinata ad accogliere anche punto ristoro e servizi.
Le aree interessate sono quelle comprese tra viale Zefiro, viale Eolo e via del Lillà.

Il progetto pone le basi per la riqualificazione della vegetazione esistente, con la rinaturalizzazione del cordone dunale, cancellando così i segni antropici e sostituendo le piante infestanti alloctone con le specie vegetali tipiche della fascia dunale, che verranno poi tutelate da recinzioni dissuasive di tipo a frangivento.
Per salvaguardare il sistema dunale ormai restaurato verrà realizzata una passerella sopraelevata, così da disciplinare gli accessi e, al contempo, garantire una continuità visiva con l’habitat circostante, rendendo agevole il collegamento da viale Eolo alla spiaggia.
Realizzata con un sistema modulare di montaggio e costituita da elementi lignei tenuti insieme da bulloneria e viteria in acciaio, per una tempestiva sostituzione o reintegrazione di pezzi, la passerella presenterà delle rampe con una pendenza massima del 7%, per rendere più agevole il transito in autonomia.

Lungo il lato dell’intervento che confina con viale Eolo, la fascia dunale sarà protetta e delimitata dalla pista ciclabile con una recinzione dissuasiva del tipo a frangivento, mentre, di fronte a via del Lillà è prevista la realizzazione di un’area pedonale.

Verrà ampliata l’area pavimentata esistente, posta al margine del lotto, e destinata ad area giochi e ad un parcheggio per un massimo di 17 vetture.
L’area pedonale sarà delimitata da specie arbustive tipiche della macchia mediterranea e da una recinzione di legno.

L’impianto di illuminazione dell’area pedonale sarà incassato, evitando di ricorrere all’installazione di nuovi pali, e delineerà visivamente le fasce di separazione tra le varie parti che compongono l’area stessa. Nei percorsi pedonali l’illuminazione verrà realizzata con organi illuminanti di forma sferica, montati su pali con un’altezza di 4,00 metri.
Tutte le aree saranno corredate da elementi di arredo urbano e, lungo via del Lillà, in corrispondenza degli accessi alla pista ciclabile, verranno installate delle rastrelliere per la sosta delle biciclette.
Agli ingressi della passerella sarà collocata della cartellonistica informativa e descrittiva, realizzata con materiali ecocompatibili.
In tal modo si potrà godere di nuovi servizi e di un habitat più sano.