Stato avanzamento progetto: 100% completato
DITTA ESECUTRICE: CALORA S.U.R.L – Santa Cesarea Terme (LE)
RUP: Dott. Roberto Brunetti
Progettista: arch. Giovanni Negro
Direttore lavori: ing. Panfilo Trafficante
Data inizio lavoro: 10/10/2019
Data presunta fine lavoro: 19/02/2021
Lungo la linea di collegamento tra Lecce e la costa adriatica sorge uno dei borghi più suggestivi del tessuto periurbano, Borgo Piave.
Divenuto ormai un “non luogo”, a causa dello spopolamento avvenuto nel corso del secolo passato, il borgo, dalla delineata identità architettonica, versa in uno stato di incuria e decadenza, dovuto alla caducità del tempo.
Il progetto per la rigenerazione urbana del borgo si prefissa l’idea di ridare dignità alla zona, grazie ad interventi di sistemazione e ridefinizione degli spazi pubblici, adornandoli di elementi architettonici planimetrici e spaziali già presenti sulle facciate storiche, per far riemergere l’identità assopita nel tempo.
La piazza ortogonale, perno dell’area, diverrà uno spazio destinato a residenti e visitatori, grazie alle opportunità conseguenti alla rigenerazione del borgo e al collegamento con la città e il limitrofo Borgo San Ligorio per mezzo di un percorso ciclabile, che favorisce la mobilità consapevole.
L’assetto di piazza Ferrandi rimarrà invariato, ma muterà nei colori e nei materiali, per portare a maturazione l’identità visiva purtroppo frammentata e, al contempo, garantirne la funzionalità nel tempo. Le linee degli edifici presenti nella piazza la definiscono in modo architettonicamente lineare, disegnando quattro zone, due per lato, destinate alla comunità e agli esercenti commerciali che saranno aperti nelle zone delle residenze. Al contrario delle quattro zone, che verranno adornate con materiali e texture che richiamano le piazze delle nostre zone, le vie di contorno saranno realizzate in Biostrasse e arriveranno fino alla cancellata antistante alla chiesa.
Il Biostrasse è un materiale ad alto pregio tecnico e architettonico, è ecocompatibile, sostenibile e ha un elevato impatto drenante e fono assorbente.
Verrà creato un gioco visivo di elementi geometrici e architettonici, grazie alla realizzazione di spazi per aree a verde che attenueranno e accompagneranno la vista: si procederà alla piantumazione di corbezzoli, roverelle e altre piante tipiche della macchia mediterranea e all’installazione di panchine lungo il lato interno della piazza.
Anche la nuova illuminazione, affidata a led e strip led, sarà suggestiva e posta su ogni elemento di arredo urbano, per garantire l’omogeneità visiva e stilistica.
A completare il quadro, l’installazione di tre pennoni portabandiera e una stele in travertino che racconterà la genesi di Borgo Piave.
Questi interventi conferiranno un impatto emozionale e armonioso: la piazza e il borgo tutto non saranno semplici contenitori da ristrutturare, ma spazi con un’anima, luoghi che raccontano una storia e restano sospesi in una dimensione che trascende il tempo.
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