Stato avanzamento progetto: 10% completato
DITTA ESECUTRICE: ATI – DORONZO INFRASTRUTTURE SRL – Barletta (BT) – BIEFFE COSTRUZIONI SRL – Lecce (LE)
RUP: ing. Giovanni Dell’anna
Progettista: ing. Francesco Paolo Angiulli
Direttore lavori: RTP: RPA s.r.l., ETACONS s.r.l., Ferrotramviaria engineering s.p.a.
Data inizio lavoro: 18/12/2018
Data presunta fine lavoro: secondo semestre 2022
Nel progetto per l’imminente restyling della stazione ferroviaria, grazie al ribaltamento dell’ingresso, trova spazio anche il prolungamento del sottopassaggio ferroviario.
Con lo spostamento dell’ingresso alla stazione stessa, l’attuale cesura urbana, data dalle reti ferroviarie, potrà essere in parte superata, grazie alla prosecuzione dell’attuale sottopassaggio, che collegherà viale Oronzo Quarta con le cave Vito Marco, sede del nuovo ingresso.
La continuazione del sottopasso avverrà con gli stessi materiali presenti tuttora e ne avrà lo stesso stile architettonico, in modo da creare continuità visiva. Inoltre, sarà dotato di due impianti ascensore, per consentire l’agevole transito a tutti, e rampe di scale dotate di grate di chiusura, per evitare che possano essere accessibili anche dopo l’orario di chiusura. In questo modo potranno essere raggiunti in sicurezza tutti i binari, bypassando gli attuali passaggi a raso per i binari dopo il quinto.
Gli interventi voluti dal progetto passano anche dalle modifiche del piano ferro: difatti è prevista una separazione dei flussi dei treni RFI, nazionali, e FSE, locali, (questi ultimi occuperanno gli ultimi due binari dal lato delle cave) e la realizzazione di tre binari tronchi paralleli con annessa area di lavaggio, nelle aree adiacenti al Museo Ferroviario.
Inoltre, nell’area delle cave di Marco Vito troverà posto un fabbricato multipiano, destinato alla sosta dei viaggiatori e agli uffici dirigenziali FSE e sotto il cui piano saranno ubicati i parcheggi di scambio. Il sistema fabbricato viaggiatori-piazza sarà lo spazio di transizione tra la stazione ed il terminal autobus su cui potranno attestarsi i mezzi di trasporto pubblico su gomma.
L’edificio sarà raggiungibile dal nuovo sottopasso attraverso rampe e percorsi pedonali coperti.
Connesso allo stesso livello (-1) del sottopasso sarà il parcheggio multipiano interrato su tre livelli, il primo dei quali sarà accessibile dal sottopasso stesso e accoglierà i parcheggi riservati ai disabili che saranno facilmente accessibili dagli ascensori.
Dal lato cave di Marco Vito è prevista la realizzazione del terminal bus, con annessi stalli per il parcheggio taxi, mentre la viabilità privata sarà disposta parallelamente.
Il percorso pedonale, che connette direttamente l’area di discesa dagli autobus al fabbricato viaggiatori, è caratterizzato dall’assenza di incroci tra percorsi pedonali e viabilità carrabile e corredato da una copertura e dall’illuminazione di faretti da incasso integrati nella struttura della pensilina.
Si contribuirà all’abbattimento delle barriere architettoniche anche con un percorso tattile per i non vedenti e ipovedenti, che permette di raggiungere tutti i punti della stazione, a partire dal terminal bus, attraverso il fabbricato viaggiatori, fino a raggiungere i percorsi che portano ai binari.
Il parcheggio interrato, il sottopassaggio, il piazzale e il terminal bus saranno messi in sicurezza grazie ad appositi impianti di videosorveglianza.
Questi progetti per dare un nuovo volto alla viabilità cittadina verranno implementati dall’imminente realizzazione della “Città delle Arti e della Musica” e del “Parco delle Cave” proprio nell’area del nuovo ingresso alla stazione.
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