Stato avanzamento progetto: 0% completato
DITTA ESECUTRICE: ING. DE NUZZO & C, COSTRUZIONI SRL– Lecce (LE)
RUP: dott. Roberta Cappello
Progettista: –
Direttore lavori: ing. Sergio De Nuzzo
Data inizio lavoro:
Data presunta fine lavoro:
Da quasi un decennio, Piazzetta Tito Schipa (situata tra l’inizio di via Cavallotti, la fine di via Gallipoli, a ridosso di via 95° Reggimento Fanteria) è interessata da un progetto che avrebbe dovuto portare alla realizzazione di un parcheggio multi piani e di un nuovo centro, nel quale sarebbe stata installata l’antica tettoia in stile Liberty.
Le indagini archeologiche preventive sull’area, in accordo con la “Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio” per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce e “Ing. De Nuzzo & Costruzioni S.R.L.” (affidataria del Project Financing), hanno portato alla luce depositi archeologici di quella che, un tempo, era la Caserma Massa.
Anticamente Convento e Chiesa di Santa Maria del Tempio, la struttura fu profondamente modificata nel 1872, quando lì si stabilì il comando del distretto militare, tanto da prendere il nome di Caserma Tempio (solo nel 1905 fu denominata Caserma “Oronzo Massa”, in onore del generale leccese, martire della Repubblica Napoletana).
L’edificio fu abbattuto nel 1971 e al suo posto nacque il grande spiazzo volgarmente denominato “Piazzetta dei fiori”, per la presenza di commercianti floristici.
Le attività di scavo e ricerca hanno interessato sia l’area della Caserma (Convento), sia la porzione occupata dai resti della Chiesa di Santa Maria del Tempio, che sono stati valorizzati e preservati con una serie di attività svolte tra luglio e dicembre del 2019.
Nel dettaglio, si è proceduto:
- alla pulizia delle superfici dei resti della Chiesa di Santa Maria del Tempio;
- al restauro e al consolidamento delle murature e di quanto indicato dall’Ente di Tutela;
- al restauro del lacerto di affresco individuato nella campagna di scavo 2011-13;
- alla protezione delle evidenze con TNT sino al piano di roccia inferiore;
- al rinterro delle strutture con materiale idoneo atto a preservarne la conservazione in sicurezza per tutte le fasi di cantiere.
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FIG.1
La facciata dell’edificio militare dove ora si trova via Felice Cavallotti. Sullo sfondo Palazzo Tamborino.
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FIG.2
Area Ex Caserma Massa. Resti della Chiesa di Santa Maria del Tempio. In rosso l’area di intervento del 2011-13, in grigio l’area indagata sino al 2019.
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FIG.3
Progetto di recupero e messa in sicurezza delle strutture riferibili alla Chiesa di Santa Maria del Tempio (Area Ex Caserma Massa). Progettisti. Arch. Enrico Ampolo, Arch. Fabrizio Ghio.
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FIG.4
Resti della Chiesa di Santa Maria del Tempio. Vista delle sepolture (compromesse dalla trasformazione in Caserma) sull’area del sagrato individuate nel corso della campagna di scavo 2018.
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FIG.5
Resti di affresco in corrispondenza di uno dei muri della navata centrale della Chiesa (datazione incerta).
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FIG.6
Particolare della specchiatura dell’affresco.
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FIG.7
Particolare delle fasi di rinterro delle strutture. Copertura realizzata in TNT.
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FIG.8
Rinterro delle strutture. Particolare dello strato di rinterro che copre le strutture. Le operazioni di rinterro sono state condotte in notturna per agevolare l’arrivo dei mezzi pesanti utilizzati per il trasporto del materiale.